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Biografia
Felice
Mastroianni nasce a Platania
(CZ) il 4 agosto 1914.
Trascorre l'infanzia tra Platania e Conflenti, paesi alle pendici dei due opposti versanti del Reventino:<<un'infanzia intenta ad assorbire voci, immagini, aspetti di quei luoghi e di quegli scenari naturali e ad imbeversene per sempre sino alle radici del cuore, assieme ai racconti suggestivi della tradizione popolare della gente semplice della Presila, che contribuiscono a sviluppare lapersonalità del futuro poeta>>. Frequenta, da convittore del Galluppi di Catanzaro, le classi ginnasiali e liceali ed è tra i discepoli prediletti del professor Giuseppe Morabito che ammira in lui la versatilità e sensibilità per gli studi letterari in genere e per quelli di latino e greco in particolare.Completa gli studi liceali a Nicastro, dove consegue la maturità classica. Risalgono a quegli anni le sue prime esperienze poetiche. Laureato in lettere classiche, insegna in diverse scuole in Calabria e a Napoli. Nel 1935 egli pubblica L'Infinito leopardiano, Stab.Tip.V. Gigliotti, Nicastro, un saggio in cui affronta l'arduo tema del dolore leopardiano con sorvegliato metodo d'indagini e accostamenti critici, che segna il suo esordio nel campo della saggistica.Vale la pena citare ancora il successivo Coscienza cristiana di Ulisse dantesco. Tip. E. Palatucci, Castrovillari, 1939, o più tardi, Filippo Greco, l'ultimo dei romantici calabresi(con prefazione di A. Piromalli), Pellegrini, Cosenza, 1966.
Gli sconvolgimenti della seconda guerra mondiale acuiscono la sensibilità del poeta e danno al suo insegnamento una sempre maggiore consapevolezza critica, valorizzando gli aspetti pedagogici di una rigorosa e puntuale opera di educatore. Il silenzio e la sofferenza del dopoguerra lasciano segni particolari nella sua vita e nella sua sensibilità che resta esposta profondamente alla condizione dei tempi. È questa l'epoca che determinerà la maturità del poeta.
La
stagione più intensa dell'attività
poetica del Mastroianni è quella che
coincide con la sua residenza a Napoli. A quegli
anni (1963 - 1968) risalgono alcuni tra i libri di
poesia che gli valgono il conferimento di
prestigiosi premi. Il periodo napoleta- no segna il
tempo della raccolta e coferma nel poeta la consapevolezza
della rottura che si è operata nella
condizione umana tra il ritmo del <<tempo>>
nella grande città e il ritmo del <<tempo>>
del paesaggio calabrese. Il suo non è un
raffronto di tipo socio-economico, ma di tipo
esistenziale e religioso, per cui affida alla sua
poesia, ombra della sua vita,il dialogo con la
sua epoca segnata da grandi contraddizioni.
A partire dal 1968, egli vive a Nicastro. Dal 1975 pubblica, in Atene, tre raccolte poetiche in lingua neogreca.
Tale felice esperimento desta unanime meravigliata estimazione in Grecia e in Italia e gli procura altri premi e riconoscimenti anche dopo la morte. La Giuria del Premio Internazionale <<Dante Alighieri>>, in occasione della premiazione dei vincitori delle edizioni 1983 - 1984, nelle persone di Mircea Eliade e Guilherme Figuereido, così motiva l'assegnazione del premio speciale in memoriam a Mastroianni per la produzione in neogreco: <<Singolare e davvero esemplare questo specifico aspetto della ventura lirica di Felice Mastroianni. Il quale, se, come poeta italiano, si è potuto guadagnare l'amicizia e l'ammirazione di un capofila del calibro di Mario Luzi, come poeta neo-greco, ha dovuto compiere tutto solo, preliminarmente, l'ascesa faticosa e gioiosa verso l'antica rocca del linguaggio degli dei, del greco cioè con cadenza erasmiana, per poi ridiscenderne verso la pianura, lontana e inconosciuta, della nuova lingua, disincantata e reincantata con l'animo di chi odissiacamente sa dire a se stesso:<<Ma quanto hai camminato anima mia>
Non marginale è l'attività svolta da Mastroianni come traduttore di poeti neo-greci e di alcuni poeti inglesi.
Muore a Lamezia Terme (già Nicastro) il 21 aprile 1982.
Tra le iniziative promosse dopo la morte del poeta va segnalato un Convegno di Studi, tenutosi a Lamezia Terme il 20 aprile 1985 e presieduto da Mario Sansone, avente come tema Felice Mastroianni poeta mediterraneo.
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