Premio Nazionale di poesia “Sebeto”, anno 1966 (II° classificato dopo Mario Luzi) con la raccolta Lucciole sul granturco.
Nella relazione della Giuria, formata, tra gli altri, da Salvatore Battaglia, Adriano Grande, Michele Prisco, Mario Pomilio, si legge: “Calabrese, dal linguaggio asciutto e scabro come un paesaggio della sua terra, Mastroianni non bara al grande responsabile gioco della poesia, confessata senza lezio letterario e fuor d’ogni calco, e il suo linguaggio, decantato fino ad una essenziale limpidezza, fa della memoria affabulata o reale una continua confessione di verità lirica….”
Premio Nazionale di poesia “G. Casalinuovo”, anno 1967, con la lirica inedita Nella Giuria, Umberto Bosco, Fortunato Seminara, Raoul Maria DeAngelis.
Finalista, nel 1967, del Premio Nazionale di saggistica “Villa San Giovanni” col libro Filippo Greco, l’ultimo dei romantici calabresi. Nella Giuria S. Battaglia, L. De Libero, M. Pomilio.
Segnalazione, nel 1969, al Premio Nazionale “Vann’Antò”, con la raccolta Il vento dopo mezzodì. Giuria presieduta da S. Pugliatti.
Medaglia d’oro, nel 1971, con tre liriche inedite, al Premio Nazionale di poesia “Olinto Dini” .Rocca Ariostesca, Castelnuovo Garfagnana (Lucca).
Finalista, nel 1971, al Premio Nazionale di poesia “IlCeppo”, con la raccolta Il riso delle Naiadi. Tra i componenti la Giuria, Carlo Betocchi, Nicola Lisi, Pietro Bigongiari.
Segnalazione,nel 1972, al Premio Internazionale di poesia “Calabria”, con la raccolta Il riso delle Naiadi. Tra i componenti la Giuria, André Pézard, Giovanni Getto,Alberto Chiari, Mario Sansone.
Segnalazione, nel 1972, al Premio Nazionale di poesia “Pisa”, con la raccolta Il riso delle Naiadi. Tra i componenti la Giuria, Massimo Grillandi, Ugo Fasolo, Gaetano Salveti.
Finalista, nel 1972, con due poesie inedite, al Premio Nazionale di poesia “David”. Tra i componenti la Giuria, G. Barberi Squarotti, A. Piromalli, L. Fiorentino, M. Sansone.
Finalista, nel 1972, con due liriche inedite, al Premio Nazionale di poesia “Gabicce”.
Primo premio, nel 1973, al Premio Nazionale di poesia “Rocco Scotellaro”, con la raccolta Il riso delle Naiadi. Presidente della Giuria, Albino Pierr.
Nel verbale della Giuria si legge, tra l’altro: “ La poesia di Mastroianni esprime una condizione, uno stato sofferto, ma fondamentalmente accettata di solitudine, nel silenzio della quale si risvegliano antiche voci e lontani ricordi che invadono i vuoti con dolce prepotenza. La ricchezza dell’analisi interiore è raggiunta con stile maturo e con un modo di dire chiaro e convincente”.
Lauro accademico, nel 1973, in occasione del “ Premio Sibaris Magna Graecia”.
Primo premio, nel 1973, al “ Premio Astralumon – Madonna del Monte”, Cassano Ionio.
Finalista, nel 1975, al Premio Nazionale di poesia “ Il Ceppo”, con la raccolta Luna santa luna. Tra i membri della Giuria, C. Betocchi, L. Baldacci, N. Lisi.
Primo premio, nel 1976, al Premio Nazionale di poesia “Nepetia”, col volume Luna santa luna.
Primo premio, nel 1979, al Premio Nazionale e Internazionale “Verrina- Lorenzon”, assegnato per l’ opera poetica complessiva italiano- greca, nella quale “si è rilevato, tra le consonanze elleniche, un messaggio umanamente religioso, che si fa trepida comunicazione di amore per tutti gli uomini e cantico di speranza per la terra e la gente di Calabria e del mondo”. Tra i componenti la Giuria, Enzo Siciliano, Dario Bellezza, Dante Maffi
Primo premio, nel 1980, al Premio Internazionale di poesia “ Italia – Grecia”, con la lirica Preludio ellenico, contenuta nella raccolta, scritta in greco moderno, Quaderno d’un’estate.
Manifestazione in onore del poeta, nel 1981, a cura dell’Amministrazione Comunale di Platania e consegna di una medaglia d’oro.
Dopo la morte del poeta, su iniziativa dell’ Amministrazione Provinciale, nel 1983: Intitolazione del “Centro culturale” di Lamezia Terme, da anni ormai soppresso,e I edizione del Premio Internazionale di poesia “Felice Mastroianni”.
Celebrazione del poeta, ad Atene, nel 1982, a cura della Rivista culturale “Nuovo pensiero”.
“Per le sue varie raccolte poetiche scritte in sapida e vigorosa lingua neo-greca e pubblicate ad Atene”, Premio speciale in memoriam “Dante Alighieri”, nel 1984, promosso e organizzato dall’Accademia Casentinese. Giuria composta da Bino Samniatelli (presidente), Anselmo Bea, Francesco D’Episcopo, Filippo Donini, Emerico Giachery, Fedele Mastroscusa,Renzo Mazzone, Adolfo Oxilia, Luigi Testaferrata, Vittorio Vettori, Lucio Zinna.
Intitolazione, al suo nome, della Scuola Media Statale di Platania, nell’anno 1984.
Dedica, nel 1986, alla memoria di F. Mastroianni, del Premio diocesano “Lametia nova et fidelis”, istituito dal Vescovo del tempo, Mons. Vincenzo Rimedio.
Negli anni, si sono realizzate diverse altre iniziative culturali per ricordare la figura e l’opera di Felice Mastroianni. Tra le più recenti, nel mese di maggio del 2010, promosso dall’Associazione “Jalò tu Vùa” di Bova Marina, è stato organizzato sul poeta un incontro letterario, nel corso del quale il professor Pasquale Tuscano ha svolto una relazione incentrata su “Felice Mastroianni, poeta della koinè della Magna Grecia”. Nel mese di Febbraio del 2011, sempre a Bova Marina, è stata letta una poesia del Mastroianni, in occasione del convegno calbro-greco per celebrare l’opera del premio Nobel Giorgos Sefaris nel quarantennaledella sua morte.
Il 25 luglio 2015, con una suggestiva cerimonia nei locali del Museo della Tonnara, a Pizzo Marina, l’Associazione Premio Pizzo “Diana Musolino” assegna, per la sezione Letteratura, la 61ma edizione del Premio a Felice Mastroianni ( in memoriam) per la Trilogia neoellenica,ed.Rubbettino 2014.Ritira la targa-premio il Dott. Antonio Butera, Vicepresidente dell’Associazione culturale “Felice Mastroianni” .